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Cicatrici e cheloidi

Cicatrici e cheloidi

Le cicatrici si formano in seguito ad un trauma quale una ferita o un atto chirurgico.
Infatti il processo di cicatrizzazione altro non è che la guarigione della pelle attraverso la formazione di nuovo tessuto connettivo cicatriziale.
Se però viene prodotto dal corpo una quantità eccessiva di tessuto cicatriziale (tessuto connettivo – collagene e fibroblasti), la cicatrice diviene molto più grossa ed evidente, con un conseguente disagio estetico del paziente, e possono dare anche prurito, rossore e fastidio.

Come si formano

In particolare nelle cicatrici ipertrofiche e cheloidi il collagene ed i fibroblasti continuano a moltiplicarsi anche successivamente la rimarginazione della ferita e questo ne ingrandisce il volume.
Le zone del corpo dove compaiono con maggiore frequenza le cicatrici cheloidi sono il petto e le spalle.
Non tutti i soggetti sviluppano cicatrici ipertrofiche e cheloidi, ma dev’esserci una predisposizione genetica.

Differenze tra cicatrici ipertrofiche e cicatrici cheloidi

Le cicatrici ipertrofiche e i cheloidi sono la risposta della cute ad un trauma di varia natura, (chimico,fisico,chirurgico,infettivo) oppure,ma solo in soggetti predisposti,di origine spontanea.
I cheloidi rispetto alle cicatrici ipertrofiche hanno una maggiore invasività e la persistenza.
Le cicatrici cheloidi raggiungono un maggior volume e sono maggiormente invasive e fastidiose, e tendono a non regredire facilmente rispetto alle ipertrofiche, inoltre le cicatrici cheloidi sono più difficili da curare.
I cheloidi,a differenza delle cicatrici ipertrofiche, possono insorgere dopo mesi dall’operazione ed in particolare presso lobi auricolari, le spalle e la regione vicino alla sterno.

Trattamento

Le cure possibili, per ridurle o attenuarle consistono in trattamenti a base di cortisone, oppure trattamenti laser utilizzando Dye Laser o il laser KTP.
In ogni caso è necessario che i trattamenti laser o le cure mediche per attenuare o ridurre le cicatrici, vengano sempre essere eseguiti da un Medico preparato, serio e competente, ed effettuati in una struttura seria ed affidabile, che garantisca al paziente la massima sicurezza contro eventuali complicanze, e per ottenere un risultato soddisfacente caso in cui l’angioma non vada incontro ad una spontanea regressione, o che costituisca per il paziente, sia esso un adulto o un bambino, motivo di disagio estetico e psicologico oppure possa interferire con la funzionalità dello stesso (esempio se è vicino all’occhi) è possibile intervenire con un trattamento laser specifico dye laser che nel giro di alcune sedute, a seconda dell’estensione dell’angioma, può risolvere il problema, senza lasciare cicatrici antiestetiche.